Lettori fissi

Una perfetta correlazione è il primo principio su cui si fonda lo sviluppo.
L'integrazione o anche proprio la parola "organico" vuole dire che nulla ha valore se non in quanto naturalmente
collegato al tutto e in direzione di un qualche fine vitale.


Frank Lloyd Wright

"La cultura per i poveri non può essere una povera cultura".

Claudio Abbado


mercoledì 23 maggio 2018

Sogni in arte



È sempre bello ricordare i vecchi tempi.
Quelli dove, durante gli studi, realizzavi cose particolari e dove potevi dare spazio alla fantasia ed al tuo modo di vedere le cose.

Questo accadeva durante le lezioni di disegno.
Ed il merito è di un artista che sto conoscendo e del quale vi parlerò tra poco.

Ci fu dato un compito particolare.
Quello di disegnare, su di un foglio che si svolgeva dai rotoli molto grandi adatti ad ogni scopo, un lavoro in cui tutto dovesse essere concatenato e della quale lunghezza spettava a noi decidere.
Ho provato a cercarlo per farvelo vedere ma non ci sono riuscita.
Proverò a spiegarvelo ma è difficile.
Realizzai a matita una serie di volti senza capelli (come quelli dei manichini per intenderci) uniti ad elementi cubisti e decori particolari (Non ricordo se parzialmente tratteggiati). Il tutto su di una lunghezza media, per poterlo guardare bene bisognava srotolare il foglio.
Mi divertii tanto a realizzarlo e se non ci fosse stato un limite di tempo forse avrei continuato...chissà...

Era come se tutti i pensieri, le idee, le fantasie mie si volessero imprimere su quella carta, anche se in realtà non fu proprio così.

Ecco perché mi sono tanto interessata nel conoscere colui che mi ha riportato un tale ricordo.

Il suo nome è

DANIEL MERRIAM.





È nato a York città del Maine nel 1963 ma è cresciuto a Napoli (pensa un po' tu) sempre nel Maine.
Lui é un magnifico Surrealista contemporaneo.
I suoi lavori sono delle realizzazioni fantasiste di sogni e fiabe che coinvolgono tutti coloro che li ammirano trasportandoli nel suo mondo.
È un artista dotatato sin dall'infanzia.
Il padre era intagliatore del legno ed ingegnere strutturale. Riuscì a costruire con grande impegno la sua impresa di costruzioni e Daniel lo seguiva e lo aiutava imparando le tecniche che questo lavoro comporta.
Era uno dei sette figli, tutti di gran talento, due ragazzi e cinque ragazze ed un ambiente colmo di creatività soprattutto musicale.
Ma il luogo in cui è nato, in York Harbor, è un villaggio tipicamente coloniale e Vittoriano, per cui si nota l'influenza avuta anche nei suoi disegni.
Mi ha molto colpito la sua descrizione riguardo ai suoi studi perché ha una personalità molto vicina alla mia.
Ecco dalle sue stesse parole:

"La scuola era difficile per me. La mia capacità di attenzione vacillava concentrandosi sul ruolo che la memoria di date e nomi in qualche modo sfuggiva alla mia comprensione. I miei insegnanti direbbero che "semplicemente non c'era". Passerei la maggior parte del mio tempo a guardare fuori dalla finestra dell'aula, a sognare ad occhi aperti, a viaggiare nel tempo attraverso mondi lontani. Nonostante i miei voti erratici e la mia mancanza di interesse, il mio vantaggio artistico ha in qualche modo ottenuto il sostegno di alcuni dei miei insegnanti." 
(Intervista presa dal web).

Ovviamente differentemente da me lui era molto dotato...eheheheh...










A quindici anni entra alla Bridgton Art Show ottenendo presto riconoscimenti e premi ed incontrando artisti come Alan Magee, del cui realismo, nella semplicità, fu molto colpito.

Ha studiato per due anni presso il Central Maine Vocational Technical Institute ma ben presto iniziò a lavorare nel settore della progettazione e della costruzione prima con la sua famiglia e poi fu chiamato a lavorare come disegnatore ed illustratore commerciale.
Ma ben presto si rese conto che non era quella la sua strada.
Il suo talento in quel modo era sprecato e grazie al suggerimento del suo sensibile padre intraprese la via dell'arte.

E dico per fortuna! I suoi lavori per me sono fantastici!










Si ispira molto all'Arte Barocca ed anche all'Art Nouveau.
Con la sua principale tecnica a pennello asciutto vediamo esplosioni di sogni e di mondi immaginari.

Ha fondato ed è proprietario anche di un emporio di arte ed immaginazione chiamato Bubble Street Gallery ed ha scritto libri come 
The Impetus of Dream o The Art of  Dream.

Ecco una sua risposta ad una intervista letta nel web:

Non è casuale o accademico che io sia diventato un artista. Il mio lavoro si è manifestato per mezzo di un'immaginazione iperattiva in un bambino che era, in modi, profondamente turbato. I disegni e i dipinti sono stati un modo in cui ho trovato di gestire o bilanciare l'orrore e il caos che hanno scosso e ha quasi distrutto il mio mondo. È con il sogno ad occhi aperti che sono sopravvissuto e dipingendo ho fissato i sogni della mia scelta in un modo che è più adatto per il mondo dell'arte piuttosto che per qualsiasi altra esistenza.
Oggi mi avvicino ai miei soggetti di pittura con un senso di responsabilità nei confronti di quel sogno poiché quello è il pozzo da cui bevo. Soprattutto la retorica che puoi trovare crivellato nel mondo dell'arte negli ultimi trent'anni, i frutti dell'immaginazione rappresentano ancora la risorsa più rinnovabile e profondamente umana che abbiamo a disposizione.
Non solo mi sono tagliato i denti come architetto ma come vignettista politico. Ho scoperto il potere della penna poco prima di scoprire l'eminente potere della censura. Solo quando avremo minacciato le nostre libertà ci rendiamo conto di quanto sia potente e fragile la nostra libertà di sognare.
(Preso da web)







Ha istituito mostre personali ed ha vinto premi di gran valore del quale non scriverò perché si possono trovare nei vari post scritti su di lui. 
Vi suggerisco di leggerli ovunque poiché sono scritti bene ed hanno il pregio delle immagini dei suoi grandi lavori. 






Con questo concludo esponendo una mia riflessione. 
Se amiamo l'arte, sia nel disegno che nella scrittura od anche nelle varie tecniche e materie, dobbiamo sempre riconoscerle ed affrontare con forza le nostre inibizioni dovute a timidezza od insicurezza o disagi vari... 
Ve lo dico perché personalmente le ho provate ed ancora oggi sto cercando di venirne fuori ma è molto difficile per me che sono oltre il tempo limite. 

Per cui ora vi saluto, vi stringo forte e vi auguro ogni bene, spero solo di non avervi tediato troppo. Ciao.  


Immagini dal web 


12 commenti :

  1. Ciao Pia, un artista che conoscevo solo parzialmente, grazie al tuo articolo inizia una "connessione" interessante.
    Dici bene quando affermi che la sua arte ha un'influenza barocca e una "derivazione" "nouveau", si nota chiaramente quanto le influenze comunichino con l'estro e la concezione personale.
    Curioso l'accostamento con Magee ma sono propri questi incontri artistici che indicano la strada da percorrere anche se diversa da quella percorsa da chi ci "ispira".
    Originale il prologo che ci introduce a questo pittore, un legame il tuo, che non può essere sciolto nel tempo, anzi.
    Grazie, buona serata.

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    1. Grazie Romualdo.
      Ho cercato di conoscerlo bene perché le sue opere mi piacciono davvero tanto.
      E comunque l'arte trae quasi sempre ispirazione dal quotidiano.
      Ti abbraccio e bacio, notte splendida. Ciao.

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  2. Ti auguro un buon fine settimana. L'arte per me è come la musica o è celestiale e mi avvolge o sono sordo e non la sento.

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    1. Carissimo Enio, buongiorno. Come stai?
      Grazie delle tue parole e del tuo saluto molto gradito.
      Hai ragione sai?
      L'arte si adegua alla nostra sensibilità ed alla nostra percezione visiva.
      Ti abbraccio forte e buon inizio settimana! Ciao.

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  3. Ciao Pia, scopro che abbiamo una passione comune, quella del disegno. Per me sarebbe meglio dire che l'avevo perché da un po' di tempo non mi ci applico più. Pensa che a 13 anni ho preso il secondo premio di disegno con sei tavole a matita rappresentanti delle scene della guerra di Troia. Poco a poco ho perso la mano ed ora sarebbe dura riprendere. Ammiro molto le opere che hai presentato anche se non conosco molto il loro autore. Grazie per avermelo fatto apprezzare. Un abbraccio.

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    1. Buongiorno Elio!
      Che bello che abbia anche tu questa grande passione e molti complimenti per i premi che hai vinto, significa che eri e probabilmente sei (per me l'artisticita` non si dimentica...😉) anche molto bravo.
      Nel mio caso più che passione parlerei di essere, senza arte non saprei vivere e te lo dice una che per tutta la vita ha dovuto combattere contro tutti i pregiudizi (della mia famiglia soprattutto) per di poterla studiare in modo adeguato. A me non interessa essere "brava" preferisco "praticarla".
      L'artista di cui ho scritto è davvero molto particolare e la sua bravura è innegabile.
      Ti abbraccio anch'io e ti ringrazio.
      Buon Lunedì, ciao! 😚

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  4. Amo i surrealisti e come te penso che i disegni di Daniel Merriam siano fantastici, comunque anche la tua grande fantasia è meravigliosa.
    Buona festa della Repubblica e bacio a te!

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    1. Ti ringrazio...ahahahah...anche per il bel complimento.
      Grazie Sciarada, un forte abbraccio buona festa e buon fine settimana! 😗

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  5. Decisamente una meraviglia!
    Adriana
    natipervivereblog.com

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  6. Felice di conoscerti Adriana. Grazie di cuore!

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  7. Estupendas entradas tienes en tu blog,por eso me quedo por aqui!!!Buenas noches!!!❤💛💙

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    1. Ti ringrazio tanto...benvenuta e buona permanenza allora. Notte serena a te!

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