Molto tempo fa esisteva un mondo dove la pace era fondamentale.
Ogni cosa era chiara e nessuno fingeva di essere qualcun altro.
Dove nessuno distruggeva le certezze e l'essenza di un essere sereno e gioioso, anzi al contrario erano tutti uniti e si aiutavano a vicenda.
Era un'epoca felice quella.
Le parole erano importanti, i rapporti si costruivano su esse e tutti conoscevano il rispetto, la cortesia, l'educazione, la gentilezza e soprattutto la saggezza.
Un giorno però accadde che, siccome tutto appariva noioso, un gruppo di amici decise di giocare con le parole e la vita di una persona.
Si riunirono e scelsero chi prendere di mira.
Fu facile, perché chi non conosce cattiveria e non sa difendersi la si riconosce subito.
Lei era dolce, delicata e tra tutti la più nobile d'animo.
Finsero così, per attirarla, di averla scelta tra tutti proprio per le sue grandi e belle qualità.
Le raccontarono che delle persone avevano bisogno di lei e delle sue doti per migliorare le loro condizioni di vita. In realtà volevano solo sfruttarla per poi renderla ridicola agli occhi altrui e con le parole circuirla, distruggendole la serenità che da sempre aveva nel cuore.
Così la poverina dovette sopportare il dolore della finta amicizia, delle finte lusinghe, degli allontanamenti dei suoi amici... perché lei reagiva con sincerità a chi l'attaccava e con le parole, siccome era molto brava ad usarle, li distruggeva. Il problema era che molti, non conoscendo i retroscena di chi le voleva fare del male, pensavano fosse folle, cattiva ed addirittura si alleavano proprio con i suoi nemici.
Venne isolata.
Inizialmente non capiva cosa le fosse successo e nel frattempo aveva addirittura perso fiducia nella bontà della gente.
Perché c'era chi cercava di aiutarla ma lei aveva paura di ritornare indietro e riprovare di nuovo tutto il male subito.
Non aveva alcuna intenzione di vendicarsi.
Voleva a tutti i costi ristabilire quella serenità iniziale e l'unico modo forse era allontanarsi dal suo mondo che ormai era cambiato e divenuto terribile ed ingiusto.
Decise così di crearne uno nuovo.
Troverà nuovi amici veri?
O i vecchi finti torneranno a tormentarla con le loro cattiverie?
Ci sarà qualcuno che, osservando ogni sua vicissitudine e conoscendo la verità di ciò che era accaduto, vorrà aiutarla con decisione riuscendo anche a stanare chi le aveva fatto del male ristabilendone l'onore e ridonandole il rispetto che merita?
Potrà mai avvenire tutto ciò o stiamo solo raccontando una favola?
Fine
Immagine dal web |
Questo mio racconto spero lo gradiate.
C'è arte anche nella scrittura e nell'uso della parola ma non prendete ad esempio il mio scritto, non merito grande attenzione.
Il mio intento è solo di parlare d'arte in tutte le sue forme.
Grazie a tutti e vi abbraccio.