Ad un grande ragazzo che considero vero.
È solo un modestissimo omaggio a chi mi piace...Ma non desidero ringraziamenti...lo chiedo per favore, non ne ho bisogno.
Solo sono riconoscente a tutti se leggete. Ciao.
A VOSTRA INSAPUTA
Le parole
inutili
di chi si sente
scrittore
sono pericolose
come l'abuso
di farmaci
in occidente.
Come essere in due e
volere una cosa
ma aspettare che sia l'altra
persona a fare la prima mossa.
Come voler sparare ma
non avere la pistola.
Le persone che mi hanno
abbandonato sono talmente
tante che pure l'abbandono
soffre
probabilmente di nostalgia.
È come cambiare
casa
e sei ancora da solo,
e balli, balli
e giri su te stesso.
Tanto lo sai,
sei nato da solo
e lo farai altre mille volte
e alla fine morirai,
sempre da solo.
A forza di lanciare
sassi
e di buttare parole
a caso
su di un foglio,
costruiscono
case e libri,
spesso all'insaputa
degli stessi.
MAURO FORNARO
Avviso:
Il blog rimane chiuso. Grazie!
P.s. se questo post non dovesse essere gradito, chiedo di essere avvisata in privato e provvederò a rimuoverlo immediatamente. 😉
Cara Pia, ecco un post che veramente mi piace!!! Complimenti cara amica.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio.
Tomaso
Grazie Tomaso. Felice che ti piaccia la poesia di Mauro Fornaro. Sono tutte belle le cose che scrive, merita davvero.
EliminaAbbraccio grande e buon fine settimana anche a te.