Lettori fissi

Una perfetta correlazione è il primo principio su cui si fonda lo sviluppo.
L'integrazione o anche proprio la parola "organico" vuole dire che nulla ha valore se non in quanto naturalmente
collegato al tutto e in direzione di un qualche fine vitale.


Frank Lloyd Wright

"La cultura per i poveri non può essere una povera cultura".

Claudio Abbado


martedì 21 marzo 2017

Misteri a Vietri





Nella mia stupida semplicità e nella mia estrema ignoranza vorrei raccontarvi la mia giornata di Domenica. 


Non scriverò tanto ma... 



Sono stata a Vietri. 







Non specifico altro. Chi vuole e non sa se lo cerchi...
Non è per maleducazione ma forse per pigrizia, sarebbe troppo lungo il post...eheheh... 


Ripeto, ieri sono stata a Vietri ed aggiungo "di nuovo". 



Mi piace ritornare nei luoghi già visitati perché ogni volta scopro cose diverse... 



Ma il punto non è questo. 



Questo piccolo angolo della nostra bella Italia è un gioiellino tenuto molto male e le persone del luogo, come anche molti che abitano o hanno aziende ed interessi qui, non conoscono il valore delle cose che hanno. 



A volte mi sento di indagare e sondare le conoscenze che tutti abbiamo. 

Quindi, prima di tutto, visto il poco tempo che avevo, mi sono diretta verso la struttura più appariscente esistente a Vietri e conosciuta solo per la famosissima azienda che  ivi è riposta...le Ceramiche di Solimene. 












Non ero sola...e le persone che mi seguivano non avevano molta voglia...inizialmente... 



La struttura ovviamente la conoscevo ma mi sono limitata nel dire, mentre fotografavo, che l'artista mi ricordasse Gaudí. 



Con loro poi mi sono inoltrata nei vicoletti bellissimi e stretti dove un signore con una super macchina fotografica stava scattando immagini. 









Ed ecco...chiedendo informazioni sulla strada da percorrere, scopriamo che non è un fotografo professionista  (ma si comporta come tale), che ci indica in modo perfetto la strada  ed inoltre ci spiega, con estrema semplicità, che quelle strettoie fossero realizzate volutamente così. Erano antiche vie di fuga da ipotetici assalti  militare dell'epoca originaria. 


Visitiamo poi i vari negozi piccoli e preziosi di ceramica. 



In un piccolo angolino, dietro ad un pilastro vedo questa piccola bottega... 

La sorpresa di ciò che scopro è grande... 
E quindi click...! 












Artista nuovo ma di tendenziale fama, con ottime collaborazioni! 

Ovviamente tutti passano ma non si fermano e non notano, il dispiacere mio in questo caso è alto. Mannaggia! 


Tra un negozietto e l'altro chiacchiero, faccio domande, mi informo. 



Tra le ultime vedo ceramiche dipinte bellissime, anch'esse di ispirazione gaudiana misto al Mirò...ed alle espressioni di avanguardia...anche con un sentore di De Chirico...e leggermente surrealiste. 



Allora mi azzardo a chiedere, credendo in una minima conoscenza dovuto all'esperienza, se sanno di chi ha costruito il già citato palazzo delle ceramiche di Solimene. 

Chiedo: non è mica opera di Gaudí? 


La risposta un tantino di stupore, misto al dubbio è: no, non credo...forse sono ceramiche di Solimene...



Mi sono sentita stupida ed ho per un attimo creduto di essere in errore...ovviamente è stato solo un attimo...eheheh... 



Poi ho scoperto che non era l'artista delle opere lì realizzate, quindi, dopo qualche scambio di simpatiche parole, vado via. 



Mi fermo in altre botteghe per comprare ceramica grezza da dipingere ed infine si riparte verso Salerno e la sua festa del cioccolato...lungomare...fantastico! 



Ok! 

Non ho finito...ma mi piacerebbe proprio concludere così...a volte sono cattivissima! Ahahahahahahah... 


Dunque ecco svelato l'arcano. 



L'opera così di gran mistero è dell'architetto Paolo Soleri! 

E nessuno o pochi lo sanno...ed aggiungo con rabbia, altamente trascurato! 
Cosa fa il Ministero per i Beni culturali ed ambientali? Dorme? Considera importanti solo le opere dalla metà Italia in sopra o quelle più famose dell'estremo Sud? 


Comunque da parte mia la soddisfazione è stata grande, anche se non ho potuto (per il poco tempo a disposizione) visitare l'interno con le sue strutture costruttive di grande bellezza e pregio...ma che importa, tanto son certa che vi ritornerò. 



Ciao a tutti e grazie della pazienza. Smacccckkkk! 


Immagini tutte di proprietà privata. 
Vietata ogni riproduzione. 


8 commenti :

  1. Cara Pia, un grandioso post, io ti ringrazio per averci fatto partecipi della tua splendida domenica, le foto giustificalo cosa ai visto e che non dimenticherai facilmente...
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tomaso buongiorno!
      Grazie delle tue parole. Sì, ho voluto fissare un ricordo con immagini e parole. Mi fa piacere che ti sia piaciuto.
      Ti abbraccio forte ed alla prossima. Ciao!

      Elimina
  2. Ciao Pia, è molto difficile riconoscere la “mano” di Soleri, non perché non abbia un suo stile ma, al contrario, perché ha continuato a sperimentare senza lasciarsi cullare dai successi del momento.
    E’ molto interessante la struttura della fabbrica di Vietri, che tra l’altro dovrebbe essere l’unico edificio realizzato in Italia dal visionario e geniale creatore di Arcosanti.
    Scorrevole e dettagliata la cronaca del tuo viaggio (non è una novità la tua abilità nella scrittura) è stato un piacevole ritorno all’architettura, materia che sai affrontare con estrema competenza.
    Un abbraccio
    Romualdo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Romualdo!
      Sì, lui è anche un ceramista ma in Italia abbiamo quest'unico gioiellino tra l'altro tenuto malissimo.
      A lui dobbiamo il concetto di Arcologia, parola di sua invenzione. L'idea di un'architettura che possa essere anche espressione di naturalità ed ecologia. E poi come dici creatore di Arcosanti.
      Mio caro amico, se continui con tutti questi complimenti va a finire che ci credo anch'io. Ahahahah...
      Grazie di cuore e buona giornata!

      Elimina
  3. Paolo Soleri, sorellina di Maria, inventore dell'Arcologia (architettura addattata all'ecologia ambientale), allievo di Wright, insomma un nome conosciutissimo. Effettivamente c'è assonanza e similitudine tra la sua Fabbrica di Solimene e Gaudì. Gli deve essere passata l'ombra del gigante sopra in un momento creativo.
    Comunque sei brava.
    Ha inoltre ragione. Per tanti, troppi italioti la grande architettura si può ammirare solamente da Firenze in giù, diemnticando Roma, Napoli e Palermo.
    Ma chi sa che un bastione -il Maschio- della Fortezza di Civitavecchia è opera di Michelangelo Buonarroti, che il tempietto sil molo è del Bramante e che la cappella della Chiesa della Morte è del Vanvitelli?
    Forse hanno dimenticato che Civitavecchia era il porto economico di Roma, mentre quello militare era Gaeta.
    Che ci vuoi fare, finché ministro dei Beni Culturali sarà Franceshini si occuperà solamente di Pompei. E meno male!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Vincenzo!
      Sì, sì è ispirato a Gaudí. Lo ha dichiarato anche se non ricordo dove.
      Lo sai che anche uno dei ponti che abbiamo a Benevento è stato progettato da Vanvitelli? Credi che qualcuno dei tanti studiosi d'arte e responsabili del settore lo sappiano?
      Speriamo...ahahahah...è stato anche recentemente restaurato ed ora è bellissimo.
      Abbraccio amicissimo, alla prossima e grazie!

      Elimina
  4. Belle foto e bellissimo il posto, molto poco conosciuto purtroppo. E la semplicità... non è mai stupida :)

    Ciao :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maurizio...devi assolutamente visitare il posto...magari con la tua lei!
      Grazie felice di averti fatto conoscere qualcosa di nuovo...
      La semplicità non è stupida...prendo atto...
      Abbracciotti, grazie!

      Elimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.