..Sull’uscio, alla finestra, accanto al letto metteteci l’ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene: un po’ di pace ci fa tanto bene.
Giovanni Pascoli
Il 29 Marzo 2015 si festeggia l’inizio della Settimana Santa e l'ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino.
Ma perché la Domenica delle Palme si chiama così?
Il motivo è da riscontrare nell’accoglienza di Gesù da parte della folla: infatti le persone per festeggiare l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, agitavano dei rami di palma, simbolo di regalità, acclamazione e trionfo.
Ma l'attenzione quest'anno si pone sull'umile asinello che ha la fortuna e l'onere di trasportare Gesù durante l'entrata trionfale.
Ha valenze contrastanti perchè a volte è associato al male.
In realtà quest'animale è importantissimo ed è spesso
citato nella Bibbia.
Per esempio
nell’Antico
Testamento l’asino è cavalcatura dei profeti e dello stesso
Messia.
Nel libro dei Giudici è presentato come cavalcatura dei potenti: la profetessa Deborah canta infatti:
"Benedite il Signore! Voi che montate asine bianche e splendenti".
Nel
libro dei Numeri si racconta la storia dell’asino (o asina?)
di Balaam.
Questi, un mago madianita, si recava per conto del re di
Moab contro l’esercito degli Ebrei per maledirlo, ma l’asino che
cavalcava, percepita la presenza dell’angelo armato di spada che il
Signore aveva inviato per fermarlo, deviò per i campi nonostante che
Balaam lo bastonasse per riportarlo sulla via e gli parlò,
dicendogli che aveva le sue buone
ragioni per non obbedirlo come sempre: a questo punto il suo padrone
vide anch’egli l’angelo e, cambiato avviso, benedì gli Ebrei.
Qui
l’asino ha una figura sapienziale, come colui che riconosce la
volontà di Dio prima dell’uomo, ruolo sottolineato dal dono
temporaneo della parola fattogli dal Signore.
Nel libro di
Samuele Saul, alla ricerca delle asine smarrite di suo padre Kis, si rivolge
a Samuele perché come veggente gli indichi dove fossero e il
profeta, rassicurandolo che le asine sono state trovate, lo unge re
d’Israele.
Nel libro di
Zaccaria
la figura dell’asino è legata alla profezia della venuta del
Messia:
«Esulta grandemente, figlia di Sion, / giubila, figlia di
Gerusalemme! / Ecco, a te viene il tuo re. / Egli è giusto e
vittorioso, / umile, cavalca un asino, / un puledro figlio di asina».
In questo episodio la figura dell’asino si ricollega da un lato a
quella di cavalcatura dei re e degli immortali, propria delle culture
dell’estremo Oriente, mentre dall'altro lato è presentato come
cavalcatura modesta, il cui impiego da parte del Messia è segno
d’umiltà.
Ancora di più nel Nuovo Testamento troviamo sempre la presenza dell'asino, sia nei libri canonici, sia negli apocrifi neotestamentari.
Negli
scritti canonici è presente nell’episodio dell’ingresso
trionfale di Gesù a Gerusalemme la Domenica delle Palme:
un’asina secondo Matteo,
un asinello secondo Marco.
L’episodio si ricollega, per esplicito riferimento che vi fa Gesù,
alla profezia veterotestamentaria di Zaccaria sulla venuta del
Messia.
Secondo Riccardo da San Vittore
l’asina rappresenta l’umiltà e l’asinello l’umiliazione, e
per questo sarebbero stati scelti da Gesù, anche se la motivazione
della scelta può essere stata il fatto che l’asino era la
cavalcatura dei profeti e, nelle culture orientali, dei principi o
degli immortali.
Secondo
l’apocrifo neotestamentario Atti di Tommaso
l’asino che portò Gesù sarebbe stato un
discendente dell’asino di Balaam, chiudendo così un ciclo di asini
al servizio dei profeti.
Inoltre anche se non pienamente specificato nei Vangeli canonici,
l’asino,
come normale mezzo di trasporto, è da ritenersi presente negli
episodi evangelici della visita di Maria a Elisabetta;
nel viaggio a
Betlemme di Giuseppe e Maria (l’impiego di un’asina è
espressamente menzionato nell’apocrifo Protovangelo
di Giacomo);
nella fuga in Egitto (gli asini, come bestie da soma adibite al
“trasloco” della Sacra Famiglia sono menzionati nell’apocrifo
Pseudo Matteo)
Nell’episodio
della Natività, la presenza dell’asino insieme al bue accanto alla
mangiatoia, sulla quale venne deposto Gesù, anche se universalmente
data per scontata e trasfusa nel Presepio non è rinvenibile nei
Vangeli canonici, ma soltanto nello Pseudo
Matteo.
Ancora una piccola chicca per voi:
una
tradizione di origine medievale attribuisce il segno cruciforme di
pelo nero che segna la schiena dell’asino a un premio ricevuto per
avere reso un servizio al Signore.
Mosaici, oli su tela e affreschi:
le immagini delle Palme ci sono state tramandate direttamente dalla storia ed in molte chiese sono presenti immagini o disegni della
Domenica delle Palme.
Pietro Lorenzetti Entrata in Gerusalemme Basilica di San Francesco d'Assisi |
Ed ora amici cari...
Buona festa a tutti e che ci sia finalmente Pace nel Mondo.
Immagini da Google
Davvero interessante questa curiosità e la tua descrizione di un simbolo e di una figura,che all'apparenza sembra non avere alcuna importanza,ma rientra spesso nell'iconografia biblica.La frase di Pascoli,poi,è l'augurio migliore,sincero che si possa fare in questo momento,per tutti noi.Giuseppe.
RispondiEliminaBuongiorno Giuseppe.
EliminaMolto spesso si tralasciano nella lettura dei particolari apparentemente insignificanti.
Volevo solo far capire che per me la figura dell'asino ha una grande valenza, tutto qui.
Sì il Pascoli ci voleva, grazie.
Ti abbraccio, ciao.
Buona Domenica a te!
RispondiEliminaFranco caro, perdonami se non ti ho ricambiato, però nel mio cuore il mio augurio per te c'è stato.
EliminaTi abbraccio forte e grazie.
Interessantissimo quello che racconti, in particolare le notizie su questo povero asino, considerato "animale da scarto" e che, secondo la tradizione biblica, è invece animale nobile ed importante. Allora che sia Pace nel mondo da oggi e per i secoli venturi.
RispondiEliminaA te buona Domenica delle Palme.
Ciao Ambra.
EliminaSì, questo povero essere viene poco considerato, senza sapere invece quanto sia importante...
Che la Pace finalmente regni!
Grazie per gli auguri anche se un pochino in ritardo.
Smack!
Leggo con piacere quello che hai scritto.
RispondiEliminaCerte cose riesci a dirle solo tu.
Ciao.
Gus caro, detto da te è un grande onore.
EliminaGrazie di cuore, bacio.
Ogni volta che entro qui e mi perdo nelle tue spiegazioni io rivado indietro nel tempo e fantastico. Davvero interessante apprendere come un animale che nei secoli è stato così tanto bistrattato e sfruttato abbia una valenza così nobile e Cristiana.
RispondiEliminaGrazie davvero.
Pace nel cuore !!**
Paolo
Paolo sei davvero troppo gentile, amo gli animali, soprattutto quelli che non vengono considerati.
EliminaAnche l'asino è un gran mastino...ahahahah...
Grazie davvero e ti auguro Pace immensa, ciao.
Quante belle curiosità, Pia :) Alcune cose le sapevo (merito del Catechismo di taaaaanti anni fa ^^) ma passando di qui c'è SEMPRE qualcosa, anzi più di qualcosa, da scoprire ed imparare leggendoti :)
RispondiEliminaUn abbraccio e, allora, buona settimana di avvicinamento alla Pasqua :)
Grazie Maurizio.
EliminaSono felice di averti dato qualcosa in più, io prendo sempre qualcosa in più anche quando leggo te.
E la legge dello scambio felice...
Ti abbraccio forte, buona giornata.
Ciao cara Pia. Grazie per questo dono gentile e importante. Ti auguro di poter vivere la Settimana Santa nel silenzio dei pensieri e nella gioia del cuore. Un abbraccio. Luigi
RispondiEliminaCiao Luigi!!!
EliminaGrazie a te per il tuo graditissimo augurio.
Che per te sia lo stesso ed anche meglio.
Ti abbraccio forte, buona Settimana Santa.
L'asino ovviamente era uno dei pochi mezzi di trasporto e da soma dell'epoca, ma non sapevo che fosse così citato nella Bibbia. Sapevo solo di quello cavalcato da Maria durante la fuga in Egitto e da Gesù nell'entrata a Gerusalemme.
RispondiEliminaGrazie per le notizie. Buona giornata ti abbraccio
enrico
Sì Enrico, proprio per quello che tu hai detto (essendo animale comune da trasporto per quell'epoca) poco risalto viene dato durante la lettura della Scrittura, invece sembra che sia particolarmente indicativo...
EliminaGrazie a te caro amico, buona giornata, ti abbraccio anch'io.
"Pensate un po’ alle caratteristiche di un somaro, ora che ne restano così pochi. Non pensate all'animale vecchio e cocciuto, che sfoga i suoi rancori tirando calci a tradimento, ma all'asinello giovane, dalle orecchie tese come antenne, austero nel cibo, tenace nel lavoro, che trotta lieto e sicuro.
RispondiEliminaVi sono centinaia di animali più belli, più abili, più imponenti.
Ma Cristo, per presentarsi come re al popolo che lo acclamava, ha scelto lui.
Perché Gesù non sa che farsene dell'astuzia calcolatrice, della crudeltà dei cuori aridi, della bellezza appariscente ma vuota.
Il Signore apprezza la gioia di un cuore giovane, il passo semplice, la voce non manierata, gli occhi limpidi, l'orecchio attento alla sua parola d'amore. Così regna nell'anima.
Se Gesù, per regnare nella mia, nella tua anima, ponesse come condizione di trovare in noi un luogo perfetto, avremmo buon motivo per disperarci.
E invece, non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo Re viene, seduto sopra un puledro d'asina (Gv 12, 15).
Vedete? Gesù accetta di avere per trono un povero animale.
Non so se capita anche a voi, ma io non mi sento umiliato nel riconoscermi dinanzi al Signore come un somarello: Sono come un somarello di fronte a te, ma sono sempre con te, perché tu mi hai preso con la tua destra (cfr Sal 72, 22-23), tu mi conduci per la cavezza". Josemaria Escrivà: E' Gesù che passa, n. 181
Buona settimana santa Pia
Luigi!!!
RispondiEliminaGrazie per avermi regalato queste tue splendide parole ed anche per il passo di Giovanni...
E per aver citato il nostro grande Josemaria Escrivà.
Ti abbraccio forte.
Buona Settima Santa a te.
La tua erudizione in tema di asini evangelici e delle sacre scritture è immensa, sorellina di Maria e i ne prendo atto.
RispondiEliminaNon sono un credente, piuttosto un miscredente ma a volte mi piace ascoltare anche chi -come te- professa la sua fede con così tanto garbo. Forse hai ragione tu ed io sono solamente un asino, ma visto come li tratti ti dirò che mi compiaccio di esserlo.
Ciao sorellina di Maria e di ua ladispolese e tenti auguri per l'imminente Pasqua.
Bacio.
Vincenzo carissimoooo...ciao! Certo che detto così mi fai sentire grande esperta di asini!
EliminaSono felicissima di leggerti, grazie di essere passato nel mio umile posticino.
La fede è uno dei motivi ma non l'unico sai? A me piace conoscere ed approfondire le cose che mi stanno a cuore ed ora è toccato a questo tenero animale...
Grazie amicissimo speciale, auguri di buona Pasqua e ti abbraccio forte, smack!
Ciao Pia,
RispondiEliminaoggi ho scoperto una mia grande lacuna, forse perchè ho letto poco il nuovo e vecchio testamento, forse perchè anche se cattolica sono stata una frequentatrice sporadica delle chiese ma tutte quello che ci hai raccontato per me è nuovo. Quindi, grazie per questo post interessante e ricco di informazioni.
un abbraccione e buon inizio settimana
Ciao Audrey!!!
EliminaDi lacune ne abbiamo tutti mia cara amica e a dir la verità rispetto alle mie, questa è davvero minima...😉😉😉
Buona giornata splendore e grazie infinite...baci.
Wow, quante curiosità, alcune le sapevo, ma tu mi hai dato una visione ricca e dettagliata, post molto interessante, brava come sempre. Buona serata a te Stefania
RispondiEliminaStefania ciaoooo!!!
EliminaHai visto quante cose so sugli asini...ahahahah...
Ci sono sempre nella vita cose a cui diamo poca importanza ed invece hanno un valore immenso...
Ti ringrazio tantissimo cara, abbracci e buona giornata.
Davvero un gran bel post, colmo di nozioni interessanti! E' un peccato che l'asino sia considerato un animale poco intelligente. Io lo trovo carino, umile e un gran lavoratore.
RispondiEliminaTanti Auguri di Buona pasqua anche a te!
Buona giornata e a presto .. Dream Teller ^^
Grazie cara Dream Teller.
EliminaSì anche a me piace lo trovo dolcissimo.
Baci e tanti auguri di serena Pasqua anche a te. Smack!
Che grande post hai fatto all'insegna della semplicità e dell'umiltà, sei grande amica mia !
RispondiEliminaSerena Pasqua a te e alle persone che ami, ti abbraccio !
Cara Sciarada non esagerare...arrossisco sai?
EliminaBaci, auguro a te lo stesso ed anche di più.
Buona Pasqua cara amica.
l'asino è un animale mansueto e noi che ne avevamo uno, anni fa, lo utilizzavamo per il trasporto più che come cavalcatura.Coi suoi BASTI sempre pieni ci alleviava di molto le fatiche
RispondiEliminaSì è mansueto ed ha un gran carattere, mi piace molto.
EliminaL'uomo se lo ama, lo utilizza senza esagerare, credo che non gli dispiaccia aiutare...
Grazie Enio, un bacio.
Adoro gli asini Pia - sono animali fantastici ed a cui tocca un brutto ruolo, poverini
RispondiEliminaBello il tuo post ed anche interessante
Auguroni per una Serena Pasqua di pace a te e famiglia : )
Bacioni ed a presto
Buona Pasqua Pia
RispondiEliminaMaurizio
Ciao Arwen.
RispondiEliminaSì sono troppo belli e se sono amati problemi non hanno.
Grazie e Buona Pasqua anche a te in famiglia. Smack!
Buongiorno Maurizio caro.
RispondiEliminaGrazie per il pensiero e Buona Pasqua anche a te. 😘
Pochi sanno unire storia, arte, curiosità, tradizione e folklore come lo sai fare tu, qui e anche in altri post!!!
RispondiEliminaGrazie davvero carissima Pia e un abbraccio pieno di auguri!!!!
Annamaria ciao!
EliminaTroppo gentile, scrivo di ciò che m'incuriosisce tutto qui, ti ringrazio tanto.
Buona Pasqua mia meravigliosa amica e felice Lunedì di pasquetta. Baci.
Ciao Pia, un passaggio velocissimo per lasciarti i miei auguri di buona Pasqua.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella!!!
EliminaGrazie per essere passata anche se in velocità.
Ti abbraccio forte mia bell'amica, felice e serena Pasqua. Smack!!!
Ciao Pia!!!!
RispondiEliminaBuona Pasqua amica bella, di cuore
Un abbraccio grande! :)))
Claudia carissima, ciao!
RispondiEliminaTi auguro una Pasqua immensa a te ed a tutta la tua famiglia.
Grazieeee...!!!
Un passaggio per leggerei tuoi post e per augurarti una buona pasqua
RispondiEliminaUn abbraccio da pia ciao
Pia grazie!
EliminaTi abbraccio forte e Buone festività Pasquali anche a te.
Ciao.
Ciao Pia, contraccambio gli auguri che mi hai lasciato sul blog, per una Santa Pasqua serena a te e alla tua famiglia, un abbraccio Stefania
RispondiEliminaGrazie Stefania!
EliminaTi abbraccio forte e Buona Pasqua!!!
Mi piacciono molto gli Asini - sono animali bellissimi, intelligenti e spesso maltrattati dall'uomo, purtroppo. Ma per fortuna ora c'è anche chi li protegge !
RispondiEliminaDolci e fantastici. TI auguro un buon mese di Aprile ed una migliore Primavera carissima.
Adorabili i coniglietti del post di buona pasqua. :-)
Un saluto ed a presto
Ciao Arwen, grazie!
RispondiEliminaNon sopporto chi maltratta gli animali ma loro sono nostri aiutanti e se li amiamo ci ricambiano.
Ti abbraccio e buona primavera d'Aprile anche a te!
P.s. Sono forti i coniglietti...se li vuoi puoi prenderli.