OK sono d'accordo, siamo tutti stufi di sentir parlare di Pompei del suo stato di abbandono.
Posso dire però che la responsabilità di tale abbandono è anche dei cittadini pompeiani che non difendono il loro splendido sito artistico, anzi forse sono stesso loro che si organizzano affinché vengano trafugati i preziosi beni per venderli al miglior offerente.
La mia è ovviamente una provocazione.
Certo in un mondo dove tutto porta alla miseria, molti sono coloro che non riescono ad arrivare alla fine del mese e si arrangiano come possono, ma quello che non si comprende è che peggio sarebbe se distruggendo la propria casa (perché tale deve essere considerata un sito archeologico) otteniamo esattamente l'opposto. Nessun posto di lavoro e di conseguenza nessun rispetto.
Ho notato che qualcuno nel privato ha cercato di fare qualcosa, ma quel che si è ottenuto è davvero troppo poco, un contentino può essere considerato e non di più.
Vedo per esempio che si preferisce elergire somme cospicue di manutenzione, in luoghi dove effettivamente non ce né bisogno, snobbando punti d'arte quasi tutti del sud Italia dove invece potrebbe (e ciò non si considera minimamente), divenire punto focale di grandioso turismo.
Bisogna fare qualcosa e subito, da parte mia provo con queste immagini che sono state e vengono ancora passate continuamente su twitter da volenterosi difensori dell'arte così voglio chiamarli, -@PompeiApp- grazie a loro ed a tutti coloro che fanno lo stesso.
Siccome non ne ho mai abbastanza e siccome c'è bisogno di restauri e protezione maggiore anche qui, aggiungo immagini di Ercolano -@ErcolanoApp-, superbe direi.
Ma come si fa a non capire!
Spero comprendiate la mia indignazione nei confronti di tutti coloro che non hanno rispetto di se stessi, perché l'arte è di tutti ricordiamocelo. Ciao.
Ciao s.Pia sono pienamente d'accordo con te, proprio ieri ho visto la mostra "verso Monet" a Vicenza e guardando i quadri di Canaletto o Bellotto confrontati con tanti artisti stranieri devo dire che questi ultimi non reggono il confronto, del resto non è un caso che i capolavori italiani siano spesso di proprietà di collezioni straniere.
RispondiEliminaMa noi in Italia riusciremo mai a far valere il nostro amor proprio e dare la giusta visibilità ai capolavori che ancora abbiamo, ci renderemo mai conto del patrimonio artistico e culturale nelle nostre mani? Come hai già detto tu il sud Italia è l'esempio lampante dello spreco perpetrato a favore di pochi che spesso il sud non sanno nemmeno cosa è.
Era il 1981 quando la Nippon Television, network giapponese, investì 18 miliardi di lire per il restauro più importante del XX secolo.
RispondiEliminaNel 2012 la Francia offrì 200 milioni , MA voleva la certezza che a fare i lavori fossero le imprese del consorzio senza passare per alcuna gara d’appalto.
La nostra nomea ci precede e non si fa niente per riconquistare un po' dignità e di prestigio internazionale.
Siamo dei guitti.
Cristiana
Il mondo intero ci invidia luoghi come Pompei o Ercolano, e noi lasciamo che tutto vada in rovina.
RispondiEliminaL’Unesco che nel 1997 aveva dichiarato Pompei patrimonio dell’umanità, dice che la cancellerà dall’elenco se non si vedranno dei miglioramenti nella conservazione e manutenzione degli scavi.
Buona giornata un abbraccio
enrico
Mamma mia Topo,
RispondiEliminaquello che hai scritto mi ha fatto venire un magone, ma non è colpa tua, perché in realtà dovrei sorridere, visto che se ne parliamo, forse qualcosa si sta muovendo, speriamo...
Grazie!
Cristiana grazie per il tuo colto contributo,
RispondiEliminale gare d'appalto se fossero organizzate onestamente sarebbero un'aggiunta di valore, ma purtroppo sembra che non sia così...
Forse ci dovremmo rendere maggiormente conto dei danni insormontabili che si stanno causando coll'ignorare il degrado artistico.
RispondiEliminaSembriamo come dei bimbi che vengono messi in guardia dagli adulti per ottenere più responsabilità.
Mi vergogno profondamente, ma cosa possiamo fare di più noi umili ed onesti lavoratori allo sbaraglio, con la passione per l'arte? 😦 😞 😱
Sing!
Grazie Enrico.
Ciao Pia, io vedo l'arte come un qualcosa di universale non faccio distinzioni tra quella Italiana, Francese, Tailandese ecc. La nostra fortuna è la quantità di opere che sono in possesso del nostro paese purtroppo altre nazioni sostengono l'arte con più impegno di noi indipendentemente dalla nazionalità dell'autore.
RispondiEliminaBelle immagini e ottima iniziativa, complimenti e grazie Romualdo.
Infatti caro Romualdo,
RispondiEliminaanche per me l'arte non ha confini, proprio per questo dobbiamo proteggerla, ci unisce,
c'è qualcosa di più bello di ciò?
Grazie davvero, "l'arte ci dona unità", sarà per molto tempo il mio motto. Bacio.
Ciao e grazie per questo splendido servizio! I miei paesaggi: sono costantemente attento al mondo che mi circonda, le stagioni, le ore del giorno, le luci che mettono in risalto i particolari ma accentuano anche le ombre. E poi i cieli, hanno il loro significato e di solito sono il punto di arrivo. Coltivo dentro le immagini più suggestive e poi le metto sulla carta per come mi riesce. Un abbraccio e buona Settimana Santa. Luigi.
RispondiEliminaConosco molto bene la situazione e tra l'altro ho visitato i due siti da poco.
RispondiEliminaPompei è in uno stato d'abbandono e molti reperti sono chiusi al pubblico, ma soprattutto bisogna andare a monte e vedere che fine hanno fatto i soldi.
Mentre la situazione ercolanese è migliore, visto che gode di finanziamenti privati elargiti da una fondazione straniera.
Il nostro passato deve avere maggiori tutele e impegno civico da parte di tutti.
Saluti a presto.
grazie per le bellissime foto.
RispondiEliminaCiao Luigi,
RispondiEliminagrazie a te per il gentile complimento.
Ora capisco perché ci siano tratti simili tra i vari paesaggi, ti ringrazio per la pazienza e la gentilezza che hai avuto a rispondermi. Prometto che la prossima volta contero` fino dieci prima di fare la domanda ;-). Ti abbraccio.
Dimenticavo caro Luigi, buona Settimana Santa anche a te!
RispondiEliminaQuindi Cavaliere hai testato da vicino i danni dell'indifferenza pubblica.
RispondiEliminaHo sempre amato Pompei e la sua storia e sono stanca di tale abbandono.
Provo allora a gridare, può darsi che qualcuno mi sente!
So che Ercolano ha più attenzioni, anche se è comunque troppo poco.
Grazie per il tuo intervento e speriamo in bene, ciao.
Grazie Enio, ma forse per le foto dobbiamo ringraziare chi le ha scattate.;-)
RispondiEliminaÈ vero sono bellissime.
Un abbraccio.