Nel mondo artistico Postmoderno, molte sono le correnti alcune conosciute, altre meno.
Tra di esse c'è quella della Pittura concettuale, dove si valuta di più l'intuizione o l'azione di costruzione di un'opera anzicchè la realizzazione della stessa. Come per esempio Pollock che per realizzare qualcosa utilizzava il suo corpo, ma di questo ve ne ho già pienamente scritto.
La mia intenzione è di considerare l'arte ancora non molto conosciuta, un pò perchè è attuale ed in piena realizzazione, un pò perchè non se ne pubblicizza abbastanza.
La mia attenzione quindi ora cade sulla
Transavanguardia
ed in particolare su di un'artista che a me sta particolarmente a cuore, ma andiamo con ordine.
Ciò che fa questa nuova corrente artistica è di ritornare a porre l'importanza sul disegno, il colore, la tecnica, che si è un pò persa nel corso degli anni.
Si pone maggiore attenzione alla gioia della pittura, al ritorno dell'uso del pennello sulla tela o delle mani nella materia ed il nome Transavanguardia nasce negli anni '80, grazie al critico d'arte Achille Bonito Oliva che ne conia il nome e ne teorizza il profilo dando riconoscibilità al movimento italiano.
La definizione di Achille Bonito Oliva:
"La transavanguardia ha
risposto in termini contestuali alla catastrofe generalizzata della storia e
della cultura, aprendosi verso una posizione di superamento del puro
materialismo di tecniche e nuovi materiali e approdando al recupero
dell'inattualità della pittura, intesa come capacità di restituire al processo
creativo il carattere di un intenso erotismo, lo spessore di un'immagine che non
si priva del piacere della rappresentazione e della narrazione".
Il riconoscimento avviene alla Biennale di Venezia nel 1980.
Gli artisti conosciuti come precursori sono:
Sandro Chia, Enzo Cucchi, Francesco Clemente, Nicola De Maria, Mimmo Paladino a cui in seguito si aggiusero Mimmo Germanà, Ernesto Tatafiore ed altri.
In seguito nell'82 grazie alla rassegna internazionale "Transavanguardia Italia/America" tenutasi a Modena nella Galleria Civica, questo movimento si inserisce a livello internazionale in rappresentanza dell'arte moderna italiana.
Quindi quel che si vuol fare è costruire un'opera restituendola all'immaginario collettivo, con l'intenzione di raccontare quel che si sta facendo in modo personale, ma facendo si che sia lo spettatore, colui che guarda, a dare un senso a ciò che si è fatto.
Costruire un'opera fatta di storia, motivazione dell'artista e scelta del luogo, senza apparentemente dare un senso finito. L'intenzione ultima è solo quello di rendere il tutto piacevole alla mente ed ai sensi.
Gli artisti citati sono tutti grandi, però credo che molto ci ha proposto ed attira da sempre la mia attenzione
Mimmo Paladino.
Nasce a Paduli (Bn) nel 1948 ed è pittore, scultore ed incisore.
Il suo vero nome è Domenico, ma da tutti è conosciuto come Mimmo.
Inizialmente si interessa alla fotografia e questo è importante per comprendere meglio il suo lavoro che spesso risulta molto scenografico.
Dopo gli studi artistici, visita la Bennale di Venezia nel 1964, dove si avvicina alle opere pop degli artisti americani.
Durante la sua prima esposizione alla Galleria di Napoli, conosce il critico d'arte Achille Bonito Oliva.
In seguito nel '77 si trasferisce a Milano e nello stesso tempo partecipa ad un'importante rassegna "Internationale triennale Fur Zeichnung" a Breslavia in Polonia.
Inizialmente orientato all'arte concettuale di quegli anni, da ora in avanti si inizia a riconoscere il cambiamento nel suo ritorno alla pittura.
Il suo "Silenzioso, mi ritiro a dipingere",
è indicativo di ciò che stava ormai accadendo nell'arte.
Ma Mimmo Paladino è inizialmente in America e precisamente a New York che ottiene i primi riconoscimenti.
Così i suoi lavori continuano ad essere sempre più fantasiosi, quasi magici, dove la storia si trasforma. Entrando nel contesto storico del momento, unisce presente e passato, non cadendo mai nel banale.
Affascinato dal Medioevo spesso ci propone evocazioni di quel periodo.
Realizza un'importante opera anche a Benevento,
l'Hortus Conclusus.
Questa è l'unica che vi descriverò, perchè sarebbe difficile farlo con tutte, sono talmente tante ed inoltre sono evidentemente di parte.
Il significato etimologico è "Giardino Chiuso",
infatti viene realizzato nel 1992 all'interno di uno degli orti del Convento di S. Domenico a Benevento,
collaborando con gli arch. Serino, Palmieri ed il designer Cannata.
La scelta del sito è voluto;
infatti l'artista desidera un luogo protetto, quasi segreto, dove importante è la meditazione, in assoluta solitudine.
Qui troviamo elementi che riportano alla storia fatta di guerre, come quelle Sannitiche o Longobarde.
Ma lo scenario sembra voler evocare un ritorno alla pace.
Il punto focale è il Cavallo con una maschera d'oro,
che ricorda quella di Agamennone, quasi evocando il mito del Cavallo di Troia.
Potrebbe riportare alla mente anche gli Achei che ricoprivano i volti dei loro defunti con delle maschere.
Riferimento ai Sanniti sono gli Elmi sparsi un pò ovunque
ed allo Scudo,
che sembra essere stato lanciato dal cielo da un misterioso Dio guerriero che con gran forza lo scaglia incastrandolo al terreno.
Poi vediamo una figura dalle braccia allungate con appoggiate delle piccole teste, qui scorre l'acqua e la rievocazione sembra di una qualche divinità che simboleggia la rigenerazione.
Questo video è l'unico che mi sembrava adatto a farvi comprendere una piccola parte di ciò che vi ho descritto.
Già nel 1992 si riconosce tutta la sua arte, che sperimenta nella pittura, scultura ed anche nelle scenografie ed incisioni.
Ecco altre opere tutte bellissime.
Vi dirò solo il titolo di quest'opera: San Francesco. |
Concludo dicendo che le sue testimonianze le troviamo in tutti i pricipali musei del mondo, tra cui il
Metropolitan Museum of art di New York.
Queste sono le sue parole quando ci spiega un pizzico della sua idea artistica:
"Lo spazio è una circostanza non determinante.
Le dimensioni di un tavolino
possono essere sufficienti a provocare tensioni e strategie degne del più vasto
affresco".
Ed ora vi saluto tutti,
ciao, ciao.
Immagini da Google
Ciao cara,
RispondiEliminaoggi, con questo interessantissimo post, mi hai aperto un mondo. Adoro l'arte e quando posso vado in giro per musei a rifarmi gli occhi dal vivo. Della transavanguardia sapevo ben poco, quindi, grazie a te oggi ho appreso tante cose in più.
buon inizio settimana ciao ciao
Grazie Pia, quante cose ho imparato sull'arte...
RispondiEliminaBuona serata.
Sono sinceramente sbalordito oltre che da questo tuo bellissimo ed istruttivo post, anche dalle affascinanti immagini dell'Orto Conclusus a Benevento. Un luogo magico.Il mio stupore è andato via via aumentando osservando il più attentamente possibile e il video e le immagini tutte tra le quali mi piace citare quella dello scudo infilato nel terreno.
RispondiEliminaGrazie per questa tua lezione d'arte.
Un caro saluto,
aldo.
Casa mia. Un nostro artista celebrato in tutto il mondo. Grazie Pia, bellissimo e istruttivo post!
RispondiEliminaL'arte concettuale una delle tantissime forme d'arte, quella che forse andrebbe approfondita di più, io stesso l'ho sempre relegata ai margini ma grazie al tuo eccellente post ho scoperto un mondo davvero interessante.
RispondiEliminaNon essendo un esperto d'arte ma un curiosissimo appassionato sono davvero contento di questa bella lezione.
Complimenti Pia, grazie e a presto, Romualdo.
Ciao Pia, premesso che faccio un po' fatica a comprendere l'arte contemporanea in generale... il tuo post affascinante e...un viaggio nell'arte istruttivo... Notevole e suggestiva, delle opere presentate, trovo in particolar modo l'immagine del palazzo specchiato nell'acqua e la scultura adagiata...è un incontro molto bello....
RispondiEliminaTi lascio un sorriso e un ringraziamento per questa lezione. Stefania
Buongiorno Audrey.
RispondiEliminaVisitare l'arte è un passatempo molto bello, almeno per me.
Grande gioia mi provoca il constatare che ci siano persone come te che perdano un po` del loro tempo per queste cose.
Grazie carissima.
Grazie a te Gianna!
RispondiEliminaUn bacio.💋
Grazie Aldo!
RispondiEliminaLa transavanguardia è un modo molto nuovo e particolare di vedere l'arte, però con un pizzico di attenzione in più, la si comprende rimanendo quasi stupiti.
Lo scudo è un'opera riproposta in vari modi dal nostro artista, ma a dire il vero preferisco mille volte di più questo proposto. È vero è molto affascinante.
Un bacio carissimo.💋
Ciao Mariellaaaaa!!!!
RispondiEliminaTi ho fatto un po` tornare qui da noi? Ne sono felice.
Gli artisti quando meritano non hanno nazionalità 😉.
Grazie a te Mari, bacioooo...
Caro Romualdo,
RispondiEliminacredo che tu sappia molto di più di ciò che pensi o dici di sapere, inoltre anch'io non sono esperta, ma come te, mi incuriosisce molto l'arte.
Quindi forse siamo simili.
Soprattutto mi dispiace quando noto un disinteresse per le nuove forme che si vanno molto lentamente a formare.
Sarà forse anche colpa di ciò che sta succedendo in politica? Chissà...
Comunque grazie per il tuo intervento e per la tua sensibilità. Ciao.
Ciao Stefy,
RispondiEliminanon vorrei sbagliare, ma il dormiente di cui mi parli è una sua esposizione fatta a Stra`(Venezia) ed il palazzo che si specchia è il Museo Nazionale di Villa Pisani.
I dormienti sono figure oniriche che rappresentano il sogno, la fantasia del pensiero.
Infatti sono stupendi.
Grazie speciale amica, buona giornata.
Post favoloso ben documentato ed esaustivo. Alcune cose non le sapevo. Grazie.
RispondiEliminaBuona giornata un abbraccio
enrico
Sono veramente felicissima ;di leggere questo tuo post interessante . Conosco questi personaggi ,la loro nuova Corrente ,ma di Paladino conoscevo qualche sua opera pittorica ,quindi rimango stupefatta nel vedere queste sue grandiose opere !Sono una più bella dell'altra ,non saprei scegliere !
RispondiEliminaGrazie per la tua erudita descrizione ,verrò a leggere di nuovo più attentamente ! mi ha fatto un grandissimo piacere venirti a trovare ...un abbraccio .....
Ciao Pia!
RispondiEliminaSai amica che leggere questo bellissimo contenuto da te scritto,sull'arte apre nuovi ed interessanti orizzonti che non tutti hanno la possibilità' di conoscere? L'Arte mi appassiona,mi incanta ogni volta che mi trovo davanti ad un'opera da ammirare,purtroppo la mia poca conoscenza non mi permette di assaporare al meglio cio'' che vedo mi limito a leggerlo sugli appositi libricini messi a disposizione ohi!
Grazie cara per questo bellissimo post.Un abbraccio
Ciao Enrico!
RispondiEliminaMi fa molto piacere che ti sia piaciuto. Quando faccio queste cose mi diverto così tanto.
Di sicuro conosci molte più cose di me, quindi non scherziamo OK???😉
Infinitamente grazie!
Carissima Bianca, grazie.
RispondiEliminaIl tuo parere mi fa felice, perché sei un'artista molto brava e conosci molte cose che vorrei imparare anch'io.
Questa corrente è nuova, ma relativamente, perché in realtà il problema è che negli ultimi tempi c'è molto caos nel mondo artistico e molto difficile è esaltarne una più dell'altra.
Però provo a parlarne nel mio piccolo.
Ciao, un abbraccio.
Carissima Claudia ciaooo!
RispondiEliminaSono proprio felice che ti sia piaciuto, sei anche tu esperta di arte, quindi il tuo parere mi sta molto a cuore.
Sai amare questo mondo non è da tutti. Ci vuole molta sensibilità e tu ne sei colma.
Grazie per quel che hai scritto.
Guarda che ci sono posti dove neanche i libricini ti danno, quindi si va ad intuito amica mia.😢
In questi casi che fatica!!!
Ciao Pia! Questa è una vera e propria lezione di arte, io sono ignorante al riguardo per cui ben vengano queste tue spiegazioni. Sei un pozzo di scienza!
RispondiEliminaAnche in letteratura ci sono varie e diverse correnti che mi incuriosiscono, ma come in arte sono per le opere ormai classiche così lo sono in letteratura. Dovrei osare, vero? E tu stimoli molto in questo senso. Complimenti!
Un bacione, a presto!
Flor, grazie!
RispondiEliminaDovresti osare, certo che dovresti!!!
Sai che grandi lezioni ne verrebero fuori, magari!
Io sono con te. Bacissimi.
non conoscevo questa bellissima corrente artistica, ma mi sono soffermayo a guardare le sculture che adoro
RispondiEliminaCiao caro Enio,
RispondiEliminahai ragione le sculture sono fantastiche!
Un abbraccio.
Davvero complimenti per questo tuo splendido post che illustra con grande chiarezza una parte non facile della nostra arte contemporanea e veramente poco conosciuta!!!
RispondiEliminaBelle le immagini che hai ripotato ed esaustive le spiegazioni.
Di Mimmo Paladino sapevo solo che ha collaborato ad illustrare il nuovo Evangeliario Ambrosiano.
Ancora grazie!!!!
Ciao Annamaria, mi sono accorta ora del tuo commento, pardon.
RispondiEliminaTi ringrazio molto di ciò che mi hai comunicato, non sapevo avesse illustrato l'Evangeliario, buono a sapersi.
Vedi che significa avere dei buoni amici? Baci😉.