Una perfetta correlazione è il primo principio su cui si fonda lo sviluppo.
L'integrazione o anche proprio la parola "organico" vuole dire che nulla ha valore se non in quanto naturalmente
collegato al tutto e in direzione di un qualche fine vitale.
Frank Lloyd Wright
"La cultura per i poveri non può essere una povera cultura".
Oggi
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Immagine dal web |
Mercoledì delle Ceneri,
Uno splendido dipinto che non conoscevo. Stupisce quella lama di luce su un Arlecchino che emana dolore col suo stesso corpo.
RispondiEliminaBellissima immagine, cara Pia! Hai scelto come sempre con una grande finezza di sguardo!
RispondiEliminaGrazie e un abbraccio!!!
Io lo dico sempre che la religione rovina la vita.
RispondiEliminaÈ mercoledì, un giorno come tanti: sorridiamo :-)
Baci
bellissimo quadro intonato per questo periodo di festeggiamenti carnevalizi
RispondiEliminaaschermittwoch
RispondiEliminaBello.
Ciao Pia.
Ammazza che ceneri!.. in galera proprio!! :(
RispondiEliminaDavvero bello!
RispondiEliminaIspy 2.0
Nella galleria dove ho lavorato ,ho potuto ammirare un paio di opere di Spizweg...e mi sono rimaste nella mente per il suo lavoro così minuzioso, soprattutto in un grande contesto...una piccolissima persona . Bellissimo anche questo lavoro ...
RispondiEliminaGrazie Pia ,per avermelo fatto ricordare ...
Una serena giornata ...e un abbraccio ....
Bello questo dipinto .. non conosco l'autore ma la tua scelta è ottima per una riflessione. Buona serata, un abbraccio Stefania
RispondiEliminaCiao Pia, fantastico artista, paesaggi, ritratti e scene di vita quotidiana esposte in modo pungente e pittoresco, ogni sua tela incanta l’osservatore per l’uso incredibile dei colori e per la grande capacità di descrivere situazioni comuni con una punta di dolce malinconia (dal "Povero poeta" al "Cacciatore di farfalle" ecc.).
RispondiEliminaBellissimo il quadro che hai scelto per questa giornata, ci ricorda che è giunto il momento, dopo i fasti del carnevale, di un po’ di sobrietà e di riprendere il viaggio dentro noi stessi.
Buona serata, Romualdo.
Ciao Ambra.
RispondiEliminaGrazie, questo è un bellissimo quadro espressivo dell'autore. Tutti i suoi lavorerà fanno lo stesso effetto, fanno riflettere.
La tua sensazione è giusta, solo che io più che tristezza la chamerei seriosità.
Bacissimi e buona giornata.
Grazie Annamaria!
RispondiEliminaSei sempre tanto cara con me.
Ti stringo forte, baci.
Ahahahah...ciao Melinda.
RispondiEliminaVedi? Come sempre mi strappi un sorriso. Grazie.
Tu la vedi così, è anche se non sono completamente d'accordo, hai ragione...bisogna sorridere sempre.
Bacissimi.
Ciao Enio!
RispondiEliminaHai ragione, fa molto pendant col Carnevale passato.
Finiti i bagordi...inizia la riflessione...
Buona giornata, caro amico. Baci.
Ho ammirato il quadro di questo autore che non conosco di cui mi prefiggo di approfondire.
RispondiEliminaNella luce che viene dall'alto vedo una riflessione del personaggio su se stesso. Meditazione.
Adatto alla giornata di ieri. (Forse sono solo i miei pensieri che penetrano in lui!)
Buona giornata Pia.
Sì Lucia, giusto!
EliminaIl tema è proprio la meditazione, che per la giornata di ieri aveva il suo valore.
L'autore dell'opera è speciale, se vuoi conoscerlo fai bene.
T'abbraccio carissima. Ciao.
Eh sì, è proprio lui Gus.
RispondiEliminaAschermittwoch "(mercoledì delle ceneri" nella lingua originale dell'autore), felice che tu conosca quest'opera.
Un grande abbraccio e grazie.
Ciao Franco!
RispondiEliminaCaspiterina...a te ha fatto proprio una brutta impressione!
Sei sicuro che sia proprio una galera?
Ciao, buona giornata, mio simpaticissimo amico.
Ispy, ciao!
RispondiEliminaHai ragione è molto bello, fra i miei preferiti...per ora.
Bacissimi.
Bianca cara, ciao.
RispondiEliminaChe bello poter ammirare da vicino i suoi lavori.
Dici che era minuzioso? Felice di conoscere un tuo parere su di lui.
Quando dici "piccolissima persona", intendi modesta di carattere vero?
So che non era un tipo da mettersi in mostra, un vero gentiluomo credo.
Grazie, ho apprezzato molto ciò che hai scritto.
I ricordi sono la nostra vita, bacissimi.
Sì Stefania, hai inteso proprio bene.
RispondiEliminaLa riflessione è spesso necessaria per evitare inutili errori.
Ti auguro una bellissima giornata, ciao.
Ciao Romualdo!
RispondiEliminaCome sempre mi completi.
Ho scoperto con grande gioia quest'autore che in qualche modo un po' mi somiglia.
Ha un grande senso del colore che personalmente amo moltissimo.
Pensa che essendo laureato in farmacia, è riuscito a crearne dei suoi personalissimi, come l'azzurro, se non erro.
Sì le sue sono spesso opere malinconiche ma anche simpatiche come "il topo da biblioteca"...ahahahah...davvero super.
Bravissimo, condivido il tuo parere sulla giornata, baciiii...
Dipinto interessante...non lo conoscevo, Pia.
RispondiEliminaGrazie !
Ciao Gianna.
EliminaInteressanti sono le nostre interpretazioni su di esso.
Baci amica, grazie a te.
Ciao Pia!
RispondiEliminaAnche io non conoscevo questo dipinto... e devo dire che è proprio interessante, unire la maschera di Arlecchino alla riflessione è una genialità.
A presto! Un abbraccio!
Ciao Flor!
EliminaIn effetti lo trovo anch'io geniale e di grande impressione.
Grazie, ti abbraccio forte.
Lui, l'Arlecchino, rappresenta tutti noi umani, la nostra tristezza dopo un perido più spensierato (si fa per dire ... ) di Carnevale. La luce che viene dall'alto sta a indicare la luce di Dio che dovrebbe illuminare la mente ed aprirla a più sani pensieri. Un invito, che il dipinto ci fa, a meditare, a considerare tante nostre cose che non vanno, per porvi rimedio e recuperarne altre dai valori più veri e più puliti.
RispondiEliminaIo almeno interpreto così!
Grazie della scelta del quadro, Pia, un aiuto da te offertoci per i significati che sopra ho espresso. :)
Graaande Cesare,
RispondiEliminala tua interpretazione appare molto chiara e lucida in ogni aspetto.
Molto bello il tuo modo di considerare l'opera.
Grazie a te che ci hai offerto il tuo splendido pensiero.
Bacissimi.
¿Resignación, tristeza o... relajado, adormecido e inundándose de esa maravillosa cálida luz?
RispondiEliminaCiao Mistral, benvenuto/a!
EliminaBella domanda forse la risposta è proprio in quella luce.
Grazie e complimenti per il tuo blog.
RispondiEliminaAmmetto che me ne intendo pochissimo di pittura ma questo mi piace.
Un caro saluto e un buon fine settimana ciao pia
Ciao Pia!
RispondiEliminaSì è davvero splendido questo lavoro pittorico.
Da noi si dice: "Nessuno è nato imparato!", nel senso che nessuno nasce con la conoscenza, c'è solo l'istinto che riconosce il bello e questo tu indubbiamente ce l'hai.
Baci amica, buona giornata.
Al di là del suo significato simbolico, il dipinto colpisce per il criterio con cui si è voluto suddividere l'insieme figurativo. L'autore ha attribuito uno spazio molto ampio alle mura della cella e soltanto l'indispensabile alla figura dell' "Arlecchino", malinconicamente assiso.
RispondiEliminaCiò naturalmente non significa che Spitzweg non conoscesse le regole della sezione aurea, ma che volesse rimarcare la condizione detentiva in cui si trova l'individuo, come se avesse più importanza la severità della punizione, rispetto al "reato", ovvero gli eccessi carnevaleschi.
Riaffiorano dunque, nella coscienza dell'artista, le suggestioni barocche, "decantate" però del grande rigore controriformista.
Ciao Nigel.
EliminaSei un grande intenditore d'arte e questo l'ho compreso ormai.
Quello che tu hai detto è molto preciso e vero.
Il suo stile è inizialmente tardo romantico ed infine si avvicina all'impressionismo francese, periodo di aperta ribellione alle tradizioni.
Infatti qui c'è anche la volontà di far ben apparire il rigore della controriforma, forse non per evidenziarla, ma per ribellarsi ad essa.
Non so se sia vero, non sono intenditrice, ma credo sia così.
Baci e grazie.
La maschere girano sempre in coppia: Una ride e l'altra piange. In questo caso, mi pare, tra me e Arlecchino sto meglio messo io.
RispondiEliminaBuona giornata, Pia ^_^
Ahahahahah...
EliminaDi solito Arlecchino ride e Pulcinella piange, effettivamente in questo caso...potresti smetterla di lamentarti...ahahahahah...
Buona serata a te e baci Salicchiella.
Ciao Cara,
RispondiEliminabellissimo questo dipinto ;)
scusa se sono passata solo ora ma non ho potuto accendere il pc prima (ho studiato per degli esami)
buona serata baci
Ciao Audrey, hai visto che bello!
RispondiEliminaWwwwooowww, studiare è troppo importante, hai fatto bene. Tanto lui sta buono buono lì e ti aspetta...ahahahahah...
Spero che sia andata bene, bacissimi amica bella.
Ciao Pia, magari hai già fatto ricerca su Etty, comunque ti metto qui un link: http://paroledivita.myblog.it/2010/01/27/salva-dio-in-te-stesso-un-messaggio-di-etty-hillesum/
RispondiEliminaOgni volta che prendo tra le mani il suo Diario rimango incredulo di fronte ad un'esperienza così intensa, ad un cammino così determinato, al coraggio di andare incontro all'olocausto insieme al suo popolo e di trovare senso in questo piuttosto che non nel tentare di salvare la propria vita. Un abbraccio e un grazie sincero per la tua presenza. Luigi
Ciao Luigi.
EliminaSì, sono già andata a vedere ed a conoscere questo personaggio.
Grazie, ho scoperto qualcosa di favoloso per tuo merito.
Adesso vado a leggere ciò che mi hai suggerito.
Ti abbraccio forte e di nuovo ti ringrazio. Baci.