Lettori fissi

Una perfetta correlazione è il primo principio su cui si fonda lo sviluppo.
L'integrazione o anche proprio la parola "organico" vuole dire che nulla ha valore se non in quanto naturalmente
collegato al tutto e in direzione di un qualche fine vitale.


Frank Lloyd Wright

"La cultura per i poveri non può essere una povera cultura".

Claudio Abbado


mercoledì 28 febbraio 2018

Ristabilire un mondo di pace



Molto tempo fa esisteva un mondo dove la pace era fondamentale.
Ogni cosa era chiara e nessuno fingeva di essere qualcun altro.
Dove nessuno distruggeva le certezze e l'essenza di un essere sereno e gioioso, anzi al contrario erano tutti uniti e si aiutavano a vicenda.
Era un'epoca felice quella.
Le parole erano importanti, i rapporti si costruivano su esse e tutti conoscevano il rispetto, la cortesia, l'educazione, la gentilezza e soprattutto la saggezza.
Un giorno però accadde che, siccome tutto appariva noioso, un gruppo di amici decise di giocare con le parole e la vita di una persona.
Si riunirono e scelsero chi prendere di mira.
Fu facile, perché chi non conosce cattiveria e non sa difendersi la si riconosce subito.
Lei era dolce, delicata e tra tutti la più nobile d'animo.
Finsero così, per attirarla, di averla scelta tra tutti proprio per le sue grandi e belle qualità.
Le raccontarono che delle persone avevano bisogno di lei e delle sue doti per migliorare le loro condizioni di vita. In realtà volevano solo sfruttarla per poi renderla ridicola agli occhi altrui e con le parole circuirla, distruggendole la serenità che da sempre aveva nel cuore.
Così la poverina dovette sopportare il dolore della finta amicizia, delle finte lusinghe, degli allontanamenti dei suoi amici... perché lei reagiva con sincerità a chi l'attaccava e con le parole, siccome era molto brava ad usarle, li distruggeva. Il problema era che molti, non conoscendo i retroscena di chi le voleva fare del male, pensavano fosse folle, cattiva ed addirittura si alleavano proprio con i suoi nemici.
Venne isolata.
Inizialmente non capiva cosa le fosse successo e nel frattempo aveva addirittura perso fiducia nella bontà della gente.
Perché c'era chi cercava di aiutarla ma lei aveva paura di ritornare indietro e riprovare di nuovo tutto il male subito.
Non aveva alcuna intenzione di vendicarsi.
Voleva a tutti i  costi ristabilire quella serenità iniziale e l'unico modo forse era allontanarsi dal suo mondo che ormai era cambiato e divenuto terribile ed ingiusto.
Decise così di crearne uno nuovo.

Troverà nuovi amici veri?
O i vecchi finti torneranno a tormentarla con le loro cattiverie?
Ci sarà qualcuno che, osservando ogni sua vicissitudine e conoscendo la verità di ciò che era accaduto, vorrà aiutarla con decisione riuscendo anche a stanare chi le aveva fatto del male ristabilendone l'onore e ridonandole il rispetto che merita?
Potrà mai avvenire tutto ciò o stiamo solo raccontando una favola?


Fine 


Immagine dal web 


Questo mio racconto spero lo gradiate. 
C'è arte anche nella scrittura e nell'uso della parola ma non prendete ad esempio il mio scritto, non merito grande attenzione. 
Il mio intento è solo di parlare d'arte in tutte le sue forme. 
Grazie a tutti e vi abbraccio. 


14 commenti :

  1. Cara Pia, ho letto con attenzione ciò che ci ai spiegato, sai penso che solo l'immaginazione può arrivare a questo sai sognare è permesso e sperare pure.
    Ciao e buona serata con il gelo e un abbraccio e un sorriso.:-)
    Tomaso

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    1. Tomaso ti ringrazio tanto. Il tuo commento mi fa riflettere tanto...
      Già, fa davvero tanto freddo! Buona serata a te, ciaooo! ☺

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  2. Complimenti per il racconto, molto significativo.
    Serena giornata Pia.

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    1. Buongiorno a te Vincenzo!
      Felice che tu abbia compreso, grazie. 👍😚

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  3. Non sminuirlo Pia, il tuo racconto merita attenzione ed è anche un invito a saper guardare nel cuore della gente. Ti abbraccio e ti mando un grande bacio!

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    1. Hai ragione, a volte esagero; colpa della mia insicurezza perenne. 😉
      Hai letto molto in profondità e ti ringrazio Sciarada.
      Abbraccio e bacio a te, ciao!

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  4. Argomento molto attuale come è attuale il bullismo nei nostri giovani.
    Isolare le persone è un comportamento molto in voga.
    Bel racconto, fa riflettere. Un saluto

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    1. Verbania grazie, l'argomento bullismo è purtroppo molto attuale, come anche il voler isolare le persone...
      Ti saluto e ti abbraccio.

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  5. Ciao Pia, la scrittura è arte e la tua è assolutamente ottima scrittura.
    Mi piacerebbe credere che tutto questo possa accadere ma più il tempo passa più penso che si tratti di una favola.
    Ma credendo nelle favole ... nulla è impossibile.
    S'incontrano quotidianamente "esseri" il cui obbiettivo è sopraffare il prossimo, ad ogni costo, ci sono i ruffiani, i "servili" senza dignità.
    Poi dal nulla appare (merce rara) l'amica-o che spazza via l'oscurità e cambia improvvisamente la percezione, un bagliore di umanità che ci spinge a sperare.
    Sperare appunto e sognare, le favole a volte sono più "reali" della realtà stessa.
    Bellissimo scritto dal significato profondo e dall'impostazione perfetta.
    Un abbraccio.

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    1. Buongiorno Romualdo.
      Sono parole molto giuste le tue e come dici nulla è impossibile.
      L'amico/a reale c'è ed a volte non lo riconosci perché siamo attorniati da altri non veri che poi ti deludono. E così accade che allontani per paura anche il vero o la vera. Ma anche quelli veri possono sbagliare facendosi influenzare ed offendendoti ed allora l'unico modo è riconoscere l'errore e chiedere scusa. Lì manca il coraggio e tutto finisce.
      Magari in una favola il finale cambia...😉
      Grazie Romualdo, mi fai sempre degli splendidi complimenti. E quasi ci credo...eheheheh...
      Abbraccio e bacio, buon fine settimana!

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  6. Ciao Pia, scusa la lunga assenza per problemi di salute sono stato in grado di seguire solo il mio blog. Ora va meglio e riprendo a fare come una volta una visita, in ordine alfabetico, ai miei follower ogni due WE, rispondendo anche a chi viene visitarmi. Il tuo racconto è molto bello ed io lo vedo come una metafora di quello cha accade oggi nel mondo. Quattro o cinque potenti decidono di far del male alla terra (che non può difendersi) e giocano con il fuoco (nucleare) ed il problema è che, alla fine, non ci sarà un altro mondo possibile. Scusa il pessimismo ed accetta un amichevole abbraccio.

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    1. Grande analisi caro Elio.
      Terribile visione del mondo ed è reale...
      Riprenditi bene mi raccomando e grazie del saluto!
      Abbraccio grande e buona serata, ciao.

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